Benessere
Cos’è il long Covid? Ecco come fare per riconoscerlo
Sommario articolo
Sono sempre di più le persone che si chiedono cos’è il long Covid. Una malattia ormai accreditata che riguarda gli effetti a lungo termine di chi contrae e supera il virus. Ecco i sintomi a cui prestare attenzione.
A oltre un anno dall’inizio della pandemia, ormai tutti sappiamo cos’è il Covid e come si manifesta.
Quel che ancora non tutti conoscono bene è il protrarsi dei sintomi che impediscono di tornare a come si era prima della malattia. Un problema che apre un quesito su cos’è il long Covid e a cosa porta esattamente.
Cerchiamo quindi di fare il punto della situazione, approfondendo in particolar modo i sintomi principali.
Long Covid: come riconoscerlo
Quando si parla di long Covid ci si riferisce a manifestazioni cliniche che, invece di rientrare con la guarigione, continuano a essere presenti anche a distanza di tempo.
Si tratta di un problema che può coinvolgere soggetti di qualsiasi età e che si è presentata così di frequente da prendere appunto un suo nome che è long Covid.
Una malattia che porta con sé sintomi di ogni tipo e che per questo è spesso difficile da diagnosticare con certezza. Motivo per cui è al momento in fase di studio. Quel che certo è che se entro le 4 settimane dall’infezione, i sintomi continuano a manifestarsi, esiste la possibilità del long Covid.
Long covid: i sintomi che è importante imparare a riconoscere
Ma quali sono, i sintomi di questa malattia che viene sempre più spesso accusata dai pazienti guariti dal Covid? Tra i più comuni ci sono:
– Costante stanchezza
– Riduzione dell’appetito
– Debolezza muscolare
– Dolori diffusi
– Dispnea
– Affanno
– Tosse persistente
In molti soggetti sono stati riscontrati anche problemi cardiovascolari, gastrointestinali, neurologici e di tipo psichiatrico.
Ad oggi, inoltre ci sono degli studi in atto che parlano di problematiche legate al Covid e con le quali si avrà probabilmente a che fare in futuro. Tra queste le già note miocarditi e la cardiopatia dilatativa post ischemica che secondo alcuni medici rappresenta la nuova malattia del futuro.
Un problema per il quale sono già state ideate alcune cure e che al momento è sotto studio al fine di definire le strategie più adatte per agire in favore del paziente.